L’aggiornamento della direttiva EPBD offre una grande opportunità di risparmio energetico

Questa importante direttiva punta a migliorare l'efficienza energetica degli edifici attraverso l’adozione di diverse misure. Tra queste - e di particolare interesse per le famiglie - ci sono le disposizioni relative alla gestione e controllo del riscaldamento. In pratica, con l’entrata in vigore della direttiva EPBD, l'installazione di dispositivi di autoregolazione della temperatura, come le valvole termostatiche su ogni radiatore in ogni stanza, diventa ora obbligatoria quando la fonte di calore (come una caldaia) viene cambiata da un installatore. L'installatore della caldaia dovrà quindi controllare se le valvole termostatiche per radiatori (TRV) sono già presenti e, in caso contrario, deve provvedere a montarle. Giusto per essere chiari, questa pratica si applica ora a tutti gli stati membri dell'Unione Europa. 

 

Molti sanno che una caldaia non può controllare il riscaldamento nelle singole stanze, ed è per questo che è necessaria una valvola su ogni radiatore per evitare il surriscaldamento o il sotto-riscaldamento. Sfortunatamente, la stragrande maggioranza dei radiatori nelle case dell'Unione Europea è dotata solo di valvole manuali per radiatori, che non permettono di ottenere risparmi sul consumo di carburante e sui costi di riscaldamento. 

 

Anche se la direttiva EPBD potrebbe sembrare un'ulteriore incombenza di cui le famiglie farebbero volentieri a meno, offre invece molti benefici concreti da cogliere: non solo l'opportunità di ridurre il consumo di energia e aiutare a proteggere l'ambiente, ma anche di risparmiare denaro, migliorare il comfort interno e ridurre i rischi per la salute associati alla crescita di muffe e funghi.

 

Cosa sono le valvole termostatiche

Le valvole termostatica per radiatori (TRV, Thermostatic Radiator Valve) sono dispositivi per il risparmio energetico semplici ed economici che permettono di ridurre i consumi energetici del 36% o più.

 

Le valvole termostatiche assicurano anche che i risparmi energetici previsti quando si aggiunge l'isolamento a cappotto o si rinnova una caldaia si materializzino poi effettivamente nella pratica. Inoltre, questi tipi di valvole offrono un maggiore comfort e, quindi, una migliore qualità dell'ambiente interno per gli occupanti. Da notare che le valvole termostatiche non hanno bisogno di un'alimentazione elettrica e garantiscono una lunga durata di funzionamento.

 

Le valvole termostatiche sono soluzioni ben collaudate e facilmente reperibili con una catena di fornitura ben consolidata. Eppure, assistiamo a un chiaro fallimento del mercato, dato che un numero significativo di radiatori è ancora equipaggiato solo con una valvola manuale per radiatori.
 

 

 

Grandi risparmi con investimenti limitati

Molti immaginano che raggiungere l'efficienza energetica negli edifici equivalga ad affrontare una spesa elevata, ma non è questo il caso. In media, le famiglie possono ridurre il loro consumo di energia per il riscaldamento fino al 36% attraverso la sostituzione delle valvole manuali dei radiatori con le valvole termostatiche.

 

Un altro fattore molto importante è che la maggior parte delle famiglie che adottano una nuova fonte di calore stanno oggi optando per una caldaia a condensazione ad alta efficienza. Ma questo potrebbe non essere sufficiente. Per massimizzare i benefici di queste caldaie, è fondamentale che funzionino il più possibile in modalità a condensazione. In una casa dotata di classiche valvole manuali per radiatori, la caldaia passerà solo circa il 5% del suo tempo di funzionamento in modalità di condensazione, compromettendo il potenziale risparmio. Invece, le valvole termostatiche permettono alla caldaia di funzionare in modalità di condensazione per l'80% del tempo.

 

Il corretto bilanciamento del sistema è un ulteriore importantissimo fattore da prendere in considerazione. Se il calore non viene distribuito uniformemente, le case possono facilmente diventare troppo calde o troppo fredde, e i radiatori possono diventare fastidiosamente rumorosi. Le valvole termostatiche con capacità di preregolazione garantiscono il bilanciamento idronico automatico del sistema di riscaldamento e prevengono sovraportate indesiderate nei radiatori, offrendo fino al 36% di risparmio in più rispetto alle valvole manuali costantemente aperte.

Un installatore qualificato sarà in grado di offrire consigli utili sulle migliori soluzioni tecniche disponibili. 

 

Danfoss, che non solo è il leader mondiale nel settore dell’efficienza energetica negli edifici, ma è anche l’azienda che ha inventato e reso popolare le valvole termostatiche, oggi offre un'ampia gamma di prodotti conformi alla direttiva EPBD che bilanciano automaticamente i sistemi di riscaldamento, eliminano il riscaldamento eccessivo o il riscaldamento insufficiente, riducono i livelli di rumore, risparmiano energia, migliorano il comfort e aiutano a proteggere l'ambiente. Oltre 40 milioni di case sono già dotate di valvole termostatiche Danfoss.

 

Come parte di un progetto di rinnovamento, le famiglie hanno anche la possibilità di scegliere soluzioni di riscaldamento "intelligenti" e innovative. Anche in questo caso Danfoss dispone di un’ampia gamma di tecnologie che possono, ad esempio, fornire un controllo completo delle valvole elettroniche dei radiatori e del riscaldamento a pavimento tramite una app per smartphone, o introdurre livelli ancora più elevati di comfort ed efficienza energetica adattando dinamicamente la temperatura della stanza in base alle abitudini orarie e giornaliere degli occupanti.

 

Un effetto positivo importante per l’ambiente 

La posta in gioco è alta, dato che gli edifici rappresentano circa il 35% del consumo globale di energia, e il riscaldamento costituisce una grossa parte di questa percentuale. Tuttavia, con la giusta tecnologia di valvole termostatiche semplici da installare e a manutenzione zero, Danfoss può aiutare le famiglie a ridurre le loro bollette fino al 36%, dimostrando che esiste un modo semplice ed economico per ottenere risultati immediati e contemporaneamente rispettare la direttiva EPBD.

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